Over 70 assaltano Poste ma per rapina, giudice li scarcera

BELLONA. Di solito alla loro età le Poste si assaltano sì, ma per mettersi in coda dal mattino presto per riscuotere la pensione. E invece Cesare Ponzi, 71 anni, e Bruno Ruggiero Rapone, 74 anni, entrambi romani all’ufficio postale di Bellona sabato erano arrivati per mettere a segno una rapina poi sventata.

In queste ore i due over 70 sono stati scarcerati: il gip ha revocato il carcere disponendo sia per Ponzi (difeso dall’avvocato Filomena Morgillo) che per Rapone, gli arresti domiciliari a Roma.

La ricostruzione

Erano le 12.30 di sabato scorso circa quando l’equipaggio della Stazione di Vitulazio, nel transitare in viale Dante Alighieri nei pressi dell’Ufficio Postale di Bellona, è stato avvicinato da una donna visibilmente agitata che ha riferito di aver visto, all’interno delle Poste, due uomini che avevano appena scavalcato il banco delle casse dove erano seduti gli impiegati.

I militari dell’Arma, intuendo che si potesse trattare di rapinatori, dopo aver indossato i giubetti antiproiettile e richiesto rinforzi alla Centrale Operativa si sono introdotti all’interno riuscendo a immobilizzare i rapinatori disarmandoli di una pistola semiautomatica giocattolo, riproduzione fedele di un’arma vera, priva di tappo rosso e con abrasatura sul castello, completa di caricatore con 10 colpi a salve, nonchè di un taglierino.

Dalle prime indagini è emerso che i due rapinatori si sono avvalsi di un complice, rimasto di vedetta all’esterno dell’Ufficio Postale, che è riuscito a dileguarsi all’arrivo dei carabinieri. Nessun ferito, solo tanta paura. Due persone, una impiegata ed un utente, colte da un leggero malore sono state affidate alle cure del 118.

Oltre alla pistola giocattolo ed al taglierino i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche una radio ricetrasmittente.

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