Caserta. “Dopo Milano, anche a Torino il Taser si è confermato un mezzo di deterrenza a tutela dell’incolumità degli agenti di Polizia e a garanzia della sicurezza pubblica. Nell’ambito dello sgombero della ex Gondrand, infatti, è bastato mostrare lo strumento, azionando semplicemente la scossa elettrica, ossia l’arco voltaico, per far desistere un occupante abusivo che, impugnando un coccio di bottiglia, stava minacciando gli agenti di Polizia. La pistola a impulsi elettrici, in dotazione alla Polizia di Torino da lunedì scorso, al suo primo utilizzo nel capoluogo piemontese ha immediatamente prodotto effetti positivi, dimostrandosi ancora una volta utile e efficace”.
Lo afferma il Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, che segue l’introduzione del Taser dal 2014, quando la sperimentazione venne per la prima volta introdotta nella legge 146/2014.
La prossima settimana – informa una nota – il Taser entrerà in funzione in altre città italiane tra le quali Catania, Caserta, Messina, Cagliari e Genova.