Gang dello spaccio, le prime richieste: in 4 rischiano oltre 30 anni. NOMI E FOTO

RECALE. Arriva ad una prima svolta il processo in abbreviato sulla gang dello spaccio di Recale e dintorni. Ieri si è tenuta infatti la requisitoria per i quattro che hanno scelto il rito alternativo. Il pubblico ministero ha invocato 10 anni per Marco Dolpino; 10 anni per Michelangelo Savarese, 6 anni per Alessandro Bervicato e 5 anni per Giovanni Bervicato.

Tra due settimane cominceranno le arringhe difensive, in attesa del verdetto di primo grado. Il 2 maggio invece andranno a processo davanti alla terza sezione penale collegio C gli imputati che hanno scelto il rito ordinario: si tratta di Antonio Braccio, Fabio Massaro, Federico Massaro, Manuel Scarfato.

Il processo arriva al termine di un lungo lavoro investigativo portato avanti dai carabinieri della stazione di Macerata Campania, all’epoca guidati dal compianto maresciallo Baldassarre Nero. Nell’inchiesta vengono monitorati diversi episodi di spaccio avventi a Recale soprattutto nel 2017.

Come evidenziato da un lungo lavoro investigativo, passato per sequestri di stupefacenti ma anche per intercettazioni telefoniche, gli indagati cedevano hashish e marijuana e in alcune occasioni cocaina a giovani clienti del posto. Alcune cessioni sono state scoperte anche nelle vicine Marcianise e Capodrise, anche se Recale rimaneva il fulcro degli affari, coi Bervicato “specializzati” secondo le indagini nella vendita della “polvere bianca”.

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