Belfiore: “La lettera dei sindacati sui dipendenti è stata un’offesa al nostro ruolo”

Capodrise. Nel consiglio comunale di venerdì, proprio sul finire, si è parlato dei dipendenti comunali. A prendere la parola è stata il consigliere comunale Maria Belfiore che ha fatto riferimento alla famosa lettera inviata dai sindacati.

La preside si è detta esterrefatta: “Mai mi era capitato di ricevere una lettera dai sindacati, perché hanno adottato questa procedura? E’ un’offesa alla mia persona e al mio ruolo di consigliere”.

Il sindaco ha cercato di minimizzare dicendo che non è una cosa che arriva dalla parte politica ma bensì un’iniziativa dei dipendenti che hanno esercitato un loro diritto. Ci sentiamo naturalmente di appoggiare in pieno quanto sostenuto dalla preside, una lettera davvero inutile, lo abbiamo già rimarcato più volte, un’uscita pasticciata che si basa sul nulla.

La minoranza sembra decisa ad approfondire per i prossimi consigli l’argomento dei dipendenti. Anche il consigliere Fattopace nel corso della seduta si era lamentato dell’atteggiamento di un funzionario quando alcune settimane prima era andato a chiedere spiegazioni in Municipio. Il problema c’è, per fortuna riguarda pochi dipendenti (il cerchio magico) e quindi invitiamo il sindaco ad agire, a metterli in riga da subito.

Secondo quanto si è visto proprio sui dipendenti c’è stata l’unica incertezza da parte della maggioranza, mentre per il resto dei lavori Negro e company hanno ribattuto colpo su colpo all’opposizione.  Infine auspichiamo che venga dato seguito a quanto ha riferito Fattopace in merito alle chiavi del Comune.

Sono in possesso di troppi dipendenti e i vigili non le hanno. Auspichiamo che il vicesindaco Luisa casco d’oro D’Angelo provveda quanto prima a ripristinare la situazione.

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