Camorra e voto di scambio, scagionato l’ex assessore e presidente del Gladiator

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Dopo sei anni di gogna mediatica ed oltre un mese di detenzione preventiva, l’ex assessore del comune di santa Maria, ex consigliere e per circa dieci anni presidente della US Gladiator, Alfonso Salzillo,è stato assolto da ogni accusa dai giudici della sesta sezione penale della Corte di Appello di Napoli che ha completamente ribaltato il giudizio di primo grado che lo aveva visto condannare, con il rito abbreviato, alla pena di sette anni e due mesi di reclusione con la pena accessoria del sequestro di tutti i beni.

Alfonso Salzillo, 55 anni, difeso dagli avvocati Nicola Leone e Giuseppe Stellato era accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso e corruzione elettorale finalizzata a favorire l’organizzazione camorristica del clan dei casalesi. In sede di appello la difesa è riuscita a dimostrare la completa estraneità di Alfonso Salzillo alle accuse contestate. e smontare il teorema accusatorio messo in piedi dalla DDA di Napoli.

Tratto in arresto il 6 aprile del 2016 su ordine di cattura della DDA di Napoli, dopo un breve periodo di detenzione, venne giudicato con il rito direttissimo dal tribunale di Napoli competente per i reati di tipo camorristico e condannato a sette anni e due mesi di detenzione ed al sequestro di tutti i beni. Ora, la nuova sentenza lo ha riconosciuto estraneo alle accuse e lo ha mandato assolto da tutti i reati restituendogli i beni sottoposti a sequestro.

Alfonso Salzillo è stato assessore con l’esecutivo Iodice prima e Giudicianni poi, ricoprendo il delicato ruolo di assessore all’igiene pubblica ed al cimitero.Soddisfazione, quindi, nella comunità locale dove Alfonso Salzillo è molto conosciuto anche per aver ricoperto la carica di presidente del Gladiator periodo in cui molte soddisfazioni furono regalate ai tifosi nero azzurri.

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