Caserta. La Nuova Compagnia di Teatro Popolare di Portico di Caserta ha dato il via al nuovo progetto ”Restart” caratterizzato da una rassegna di 5 spettacoli. Il primo spettacolo è andato in scena ieri Venerdi 25 Febbraio. Scopriamo i dettagli.
Il teatro è una delle prime manifestazioni culturali dell’uomo. Fin dall’antichità, è stato il mezzo d’espressione attraverso cui si raccontavano e inscenavano storie, leggende con l’obiettivo di tramandare e veicolare messaggi. Era l’unico tramite attraverso cui si intratteneva il pubblico, si faceva satira e si parlava di politica. Nel corso del tempo e dei vari contesti storico- culturali , il teatro ha subito importanti evoluzioni ma ciò nonostante esso, ancora oggi, è considerato una delle più auliche delle espressioni artistiche ed un importante mezzo d’espressione con un’importante impatto psicologico e culturale nella vita di noi tutti. Seguendo questa scia La Nuova Compagnia di Teatro Popolare di Portico di Caserta ha dato il via al nuovo progetto ”Restart’. A tale iniziativa hanno aderito: Francesco Procopio e Maria Bolignano a Paolo Caiazzo, passando per l’emergente Daniele Ciniglio; personaggi molto noti nel mondo teatrale.
Tale progetto prevede una rassegna di 5 spettacoli che prenderanno vita in nove date. Il primo spettacolo è andato in scena nella serata di ieri, Venerdi 25 Febbraio, la seconda invece è in scena questa sera, 26 Febbraio. In queste prime due serate lo spettacolo che è andato in scena è “Non ci resta che ridere” di Antonio Grosso con Maria Bolignano, Francesco Procopio, Enzo Casertano e Giuseppe Cantore.
A seguire sarà saranno portate in scena “Terroni si nasce ed io lo nacqui modestamente” di e con Paolo Caiazzo il 4 marzo; il 19 marzo “Separati ma non troppo” di Paolo Caiazzo, il 20 marzo “Fuori dal Web”, regia di Paolo Caiazzo con Daniele Ciniglio, Nicola Pavese, Silvia Uras, il 25, 26 e 27 marzo “Il Contratto di Eduardo De Filippo” portato in scena dalla Compagnia teatrale FSSL di Domenico Palmiero. Ogni sera prima, all’apertura di ogni spettacolo, ci sarà la presenza e l’intervento del dottor Elpidio Cecere, direttore scientifico del TCE Therapy Center, e di tutto il suo staff che dall’ inizio hanno approvato e sostenuto tale progetto a causa dell’importanza che il teatro incarna nella psicologia.