Estorsione e ricatti, chiesto processo per 9. I NOMI

MARCIANISE/RECALE/CAPODRISE/CASAL DI PRINCIPE. E’ stata fissata per il prossimo 15 marzo alle 9,30 presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’udienza preliminare per 9 persone indagate nel giro di estorsioni e ricatti

Il pubblico ministero sammaritano Condello ha chiesto il rinvio a giudizio per Gaetana Monteforte, 53 anni, di Recale; Camillo Belforte (u luong), 27 anni, di Marcianise; Francesco Gaglione, 30 anni, di Capodrise; Vincenzo Massaro, 32 anni, di Capodrise; Mario De Luca, 52 anni, di San Cipriano d’Aversa; Antonio D’Aniello, 60 anni, di Casal di Principe; Giovanni Russo, 51 anni, di Portico di Caserta; Clemente Scarano, 50 anni, di Capodrise; Vincenzo Cristiano, 63 anni, di Grazzanise.

Sono rappresentati dagli avvocati Giuseppina Mascia, Alessandro Diana, Massimo Trigari e Domenico Di Stasio. Rispondono a vario titolo di estorsione in concorso.

Il processo nasce da un’attività d’indagine svolta nell’anno 2018 dalla Stazione Carabinieri di Macerata Campania, che ha consentito di accertare una seriale dinamica estorsiva, consistita nel documentare fotograficamente e mediante fono-registrazione incontri tenuti da una donna italiana con alcuni clienti, persone poi ricattate per trarre profitto economico, dietro la minaccia di divulgare il materiale fotografico ed i files audio relativi alle relative prestazioni sessuali.

Secondo la Procura le richieste estorsive erano avanzate con la complicità di alcuni indagati, in modo da rafforzare l’efficacia intimidatoria ed indurre la vittime a cedere al ricatto. L’attività investigativa è stata sviluppata mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché mediante l’audizione delle persone offese. Contestualmente per al ras di Capodrise Gaglione, sorvegliato speciale, sono stati sequestrati due conti per un totale di 16mila euro, tirato in ballo da due imprenditori di Recale e San Nicola.

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