TUTTI I NOMI E LE MISURE. Spaccio per giovani davanti a scuole e Comune, gli arrestati sono 36

 

VILLA LITERNO. Nelle prime ore del mattino, nelle province di Caserta, Napoli ed Arezzo, i Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, con un dispositivo di circa 200 militari dell’Arma territoriale competente, nel corso dell’operazione denominata “PIAZZE PULITE” hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 48 indagati – 26 in carcere, 10 agli arresti domiciliari, 3 divieti di dimora, 6 obblighi quotidiani di presentazione alla p.g. e 3 deferiti in stato di libertà – emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di 47 cittadini italiani e I straniero, ritenuti responsabili, a vario titolo e in alcune circostanze anche in concorso tra loro, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (artt. 110 c.p. e 73 D.P.R. 309/90 nonché il più grave art. 80 comma 1 lettere a) ed e)).

L’indagine, condotta tra il 2019 e il 2021 dai militari della Stazione CC Villa Literno sotto la direzione della Procura della Repubblica di Napoli Nord, ha consentito di raccogliere nei confronti degli indagati, alcuni dei quali anche percettori di reddito di cittadinanza, gravi indizi di colpevolezza circa diverse centinaia di episodi di spaccio al dettaglio – hashish, marijuana e cocaina – nella provincia di Napoli, Caserta ed Arezzo.

In proposito, nel mese di ottobre 2019 veniva avviata – a seguito di una serie di accertamenti caratterizzanti alcuni degli odierni indagati — un’intensa attività info-investigativa che dava luogo all’avvio del monitoraggio di utenze telefoniche cellulari di soggetti liternesi che fin dall’inizio permettevano di acquisire elementi probanti inerenti il reato summenzionato e che consentivano di cristallizzare numerosissime cessioni di sostanze stupefacenti delle più svariate tipologie, anche in favore di minori degli anni 18.

Nel corso delle attività di intercettazioni, attraverso una censura effettuata con dispositivo ambientale si riusciva poi a certificare gli episodi di spaccio grazie a significativi riscontri compiuti dai Carabinieri, attraverso i controlli che seguivano le operazioni di pedinamento condotte dalla predetta polizia giudiziaria. Spesso le attività di cessione si concretizzavano in luoghi convenzionali riconosciuti sia dagli spacciatori che dagli acquirenti locali e noti ad esempio con i termini “in mezzo alla via” per indicare la locale Piazza Marconi di Villa Literno, proprio di fronte la sede comunale, ovvero nel cosiddetto “zig-zag”, una piccola traversa che collega via Roma con via Fiume, sempre nel territorio liternese.

 

L’elenco dei 48 indagati

I VIDEO

 

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