Asilo lager, maestre arrestate svelano il metodo “Piccole Pesti”: le indicazioni della direttrice

 

 

CASAPULLA. Si sono tenuti questa mattina gli interrogatori di garanzia per le tre maestre arrestate nell’ambito dell’inchiesta sui maltrattamenti alla scuola privata “Piccole pesti” di Casapulla.

La direttrice Francesca Merola si è avvalsa della facoltà di non rispondere mentre le due maestre la 28enne Valeria Eliseo e la 44enne Anna Lucia Spina (entrambe di Macerata Campania) si sono difese delle accuse davanti al gip Grammatica. Sono assistite dagli avvocati Giuseppe Stellato e Gennaro Ciero.

Le due hanno evidenziato che le indicazioni della direttrice erano quelle di essere rigide con gli studenti e di farsi rispettare anche usando “metodi forti”. Evidenziata anche la circostanza già emersa nell’ordinanza che spesso le insegnanti erano soggette a turni massacranti.

Secondo quanto evidenziato dal gip “le tre donne si sono rese responsabili di maltrattamenti aggravati, reiterate condotte di violenza fisica e psicologica e gravi omissioni nella cura e assistenza, tutti tra i 2 e i 6 anni. Condotte tali da ingenerare nei bambini uno stato di profondo timore e paura. Le tre imponevano ai bambini punizioni umilianti o non rispettavano le più regole igiene durante la somministrazione dei pasti o il cambio dei pannolini”

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