Sorveglianza speciale, graziato il ras “Mimì o’ Mister”

 

 

LUSCIANO. Non luogo a procedere per il ras dei Casalesi Giacomo D’Aniello detto “Mimì o’ mister”.

Il giudice monocratico del tribunale di Napoli Nord ha infatti pronunciato sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell’uomo, ritenuto elemento di spicco del clan per la zona di Lusciano.

D’Aniello era accusato di non aver versato la cauzione per la sorveglianza speciale alla cassa delle ammende. Si tratta di una somma che viene poi restituita quando si è terminato di scontare la misura di prevenzione.

Una “dimenticanza” che stona anche con lo stile di vita di D’Aniello che nel 2017 venne arrestato in hotel di lusso sulla costa laziale mentre stava trascorrendo un periodo di vacanza. I pentiti lo accusarono di essere un referente della cosca per la zona di Averas e Lusciano.

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