MARCIANISE. Aveva promesso all’agenzia di poter piazzare quel pacchetto di vacanze acquistato da loro a clienti e persone. Invece, all’atto di sborsare, non aveva le sufficienti garanzie. Anzi.
E’ così finito sotto processo A.C., accusato di aver truffato una nota agenzia di viaggi di Marcianise. Il procedimento è giunto alle battute finali e il giudice Riccio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato l’uomo ad un anno e sei mesi di reclusione, oltre che ad una provvisionale da 10mila euro per la parte civile, rappresentata dall’avvocato Nicola Musone.
Dei fantomatici vacanzieri amici che avrebbero dovuto acquistare i pacchetti dell’agenzia, invece, nemmeno l’ombra.