La nota dell’associazione Civica & Libera dopo la chiusura dei circoli
MARCIANISE. Due anni caratterizzati da spavento, incredulità e domande senza risposta per colpa di un qualcosa non visibile ad occhio nudo: il COVID-19.
Tante energie sono state impiegate per contrastarlo e noi Italiani siamo stati bravi, ce lo riconosce il mondo; abbiamo affrontato il virus a viso aperto, abbiamo contenuto la sua ferocia facendo ciò che tanti altri non sono riusciti a fare: rispettando le “regole”, a fatica, ma le abbiamo rispettate.
Oggi, vaccinando il personale sanitario, eroi di questa guerra, le persone a rischio, gli anziani, determinate categorie di lavoratori, i ragazzi e tutti quelli che hanno scelto di farlo, abbiamo raggiunto un’altissima percentuale di popolazione protetta dalla forma grave della malattia.
Ebbene SI, intravediamo la luce in fondo al tunnel!!!
Il Governo nazionale cambia le “regole”, lo stato di emergenza terminerà il 31 marzo prossimo e noi tutti riprendiamo fiducia nel futuro.
Anche a Marcianise iniziamo a sorridere di nuovo, ne stiamo uscendo nonostante l’assenza e le mortificazioni di coloro i quali avrebbero dovuto sostenere e guidare una comunità spesso disorientata, divisa e ridotta a combattere una guerra tra “poveri”, ma a questo si porrà presto rimedio.
Ora è tempo di essere speranzosi nel futuro che sarà all’insegna di un’apertura, graduale, ma totale: riapriranno, per la gioia dei nostri ragazzi, perfino le discoteche.
Riapertura di tutto, anzi, QUASI TUTTO!!!!!
Il “QUASI” riguarda proprio Marcianise!!!!!
L’Ordinanza sindacale N.2 del 31-01-2022, prendendo atto di una Delibera del Consiglio dei Ministri che tra qualche mese perderà la sua efficacia, vedendo Ordinanze regionali quasi obsolete, non tenendo conto che i dati diffusi dagli Organi competenti rilevano un costante aumento del numero di contagiati da COVID-19 tra i ragazzi in età scolastica, ha disposto “La chiusura su tutto il territorio comunale dei Circoli ricreativi, compresi quelli gestiti da Associazioni, fino al 28.02.2022”.
Si. A Marcianise gli anziani che sono stati vaccinati per prima, che hanno convissuto per due anni con la paura di morire, che hanno imparato a convivere con la mascherina, che durante il lockdown erano da soli a casa in preda a chi sa quali sensazioni, che nel frattempo hanno perso affetti, che hanno il desiderio di godersi la pensione dopo una vita di stenti, che sono da soli e per sentirsi vivi hanno bisogno dell’amico con cui condividere la quotidianità, oggi non hanno nessun luogo dove poter riassaporare la normalità ovvero gli è stato sottratto.
I circoli ricreativi di Marcianise e le numerose associazioni, esistenti in tutti i rioni della città, hanno da sempre rappresentato dei punti di riferimento dei cittadini anche per coloro i quali non li frequenta abitualmente; essi fanno parte della storia perché, parte della storia della città, è stata scritta proprio in quei luoghi.
L’Associazione “Civica e Libera” non condivide la decisione dell’Amministrazione, la invita ad assumere un atteggiamento volto al dialogo e all’ascolto degli appelli di chi denuncia un vero e proprio disagio esistenziale e a ritirare l’Ordinanza.
La città, già carente di luoghi di socialità, ha bisogno di valorizzare, con le dovute regole, gli spazi finalizzati alla socializzazione, ciò rappresenterà, tra le altre, una delle future “battaglie” politiche che l’Associazione condurrà.