ALVIGNANO. Arriva ad una prima importante svolta l’inchiesta aperta dalla Procura di Vicenza sulla morte improvvisa della giovane italo-brasiliana di 23 anni, Vanessa Bruno, residente nel capoluogo veneto.
Il pm Block – come riferito da Il Giornale di Vicenza – ha iscritto nel registro degli indagati due persone. Si tratta di Roberto Ferronato, il 50enne che risiedeva nella casa popolare dove la giovane è stata trovata priva di vita, e Rashiti Besnik, 32 anni, originario dell’ex Jugoslavia. Entrambi sono indagati per morte come conseguenza di altro reato, ipotesi che configura un’attività investigativa focalizzata sul mondo dello spaccio in attesa delle risultanze dell’esame autoptico.
La ragazza, di professione influencer, si era recata, assieme ad un amico nell’abitazione del 50enne in cerca di ospitalità. Lì si a casa si è poi fermata a dormire su un divano dove è stata trovata morta dal proprietario dell’abitazione. Questi ha dato l’allarme solo diverse ore dopo, nel primo pomeriggio del giorno successivo, in quanto pensava che la 23enne stesse ancora dormendo. Inutile l’intervento dei sanitari del Suem 118 che hanno solo potuto accertare il decesso. Il corpo non presentava, ad un primo esame, nessuna ferita.