Giovane morta dopo pizza a casa dell’amico, l’esito degli esami: fissato addio nel Casertano

 

ALVIGNANO. Non sono state trovate tracce di stupefacenti nel corpo di Vanessa Bruno, la 23enne influencer originaria di Alvignano ma residente a Vicenza, trovata morta l’8 gennaio sul divano di casa di un amico.

Un arresto cardiocircolatorio l’ha portata via nell’abitazione dell’amico dove aveva appena mangiato una pizza. Ieri in Veneto sono stati celebrati i funerali visto che la Procura ha disposto la liberazione della salma dopo i primi esami che hanno dato esito negativo. Nè tracce di violenza nè assunzione di sostanze che possano spiegare l’improvviso malore.

Sabato prossimo si terrà un’altra cerimonia per ricordarla nella chiesa di San Sebastiano ad Alvignano dove era stata battezzata 23 anni fa. Il padre, agente in servizio presso la polizia di Stato, vive peraltro ad Alife, altra comunità colpita dal lutto.

La ragazza, di professione influencer, si era recata, assieme ad un amico nell’abitazione di un uomo in cerca di ospitalità. Lì si a casa si è poi fermata a dormire su un divano dove è stata trovata morta dal proprietario dell’abitazione. Questi ha dato l’allarme solo diverse ore dopo, nel primo pomeriggio del giorno successivo, in quanto pensava che la 23enne stesse ancora dormendo. Inutile l’intervento dei sanitari del Suem 118 che hanno solo potuto accertare il decesso. Il corpo non presentava, ad un primo esame, nessuna ferita. Al momento non risultano essere indagati.

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