Un nome poco noto fino a non molto tempo fa, ma che recentemente ha fatto molto parlare di sé. Una produzione tutta casertana, la birra Karma è stata premiata tra le migliori birre artigianali del territorio e non solo.
Candidata per la partecipazione al prestigioso premio Cerevisia, insieme ad altre etichette (circa cento) da ogni parte del Paese.
Il premio Cerevisia, è stato istituito dal Banab, Banco nazionale di assaggio delle birre, comitato nato il 30 aprile del 2013 per volontà della Camera di commercio di Perugia oggi dell’Umbria, della Regione, del “Cerb”, Centro di ricerca per l’eccellenza della birra dell’Università degli Studi, del Comune di Deruta e di AssoBirra, associazione dei birrai e dei maltatori.
In Italia i micro- birrifici, in forte espansione da anni nel Paese, stanno conoscendo una fase di assestamento, anche a causa del Covid-19. Tuttavia, le eccellenze italiane ancora una volta ottengono riconoscimenti. Tra di esse primeggia la Campania, con il Birrificio Karma di Alife (CE). A partecipare anche altre due aziende, il Birrificio Monaci Vesuviani e il Microbirrificio Artigianale Incanto.
Ancora una volta la qualità della produzione, unita alla capacità di rispondere in maniera efficace alla domanda dei consumatori, hanno favorito il successo dei birrifici nostrani.
La prima etichetta in assoluto dell’azienda, (ed anche quella che l’ha portata al successo) è la Lemonale, dal sapore inconfondibile, distinguibile dalle altre, grazie all’utilizzo degli amatissimi limoni di Costiera.
Tutte le etichette create dall’azienda, sono inoltre contraddistinte dall’utilizzo di prodotti del territorio e a chilometro zero.
Un valore sicuramente aggiunto ad una delle regione che vantano di una tradizione e un patrimonio culinario di pregio e qualità. Di seguito il link alla pagina ufficiale: