MONDRAGONE. Fiumi di coca dal litorale domizio all’Emilia-Romagna. E’ di 22 persone fermate, 4 delle quali di Mondragone il bilancio dell’operazione portata avanti in queste ore dalla squadra mobile della questura di Bologna.-
I reati contestati sono quelli di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti: 13 indagati sono finiti in carcere, 3 agli arresti domiciliari, mentre per altri 6 è stato disposto l’obbligo di dimora.
L’indagine è partita da un gruppo di bolognesi che gestiva lo spaccio e che è stato avvicinato dal gruppo mondragonese per avere una fornitura di coca a metà prezzo. Due dei quattro casertani risiedono proprio nella città domizia, mentre gli altri due, originari di Terra di Lavoro, vivono ora nel Bolognese.
Nelle intercettazioni è emerso come il gruppo mondragonese pianificasse l’acquisizione di appartamenti ed automobili segno del grosso volume d’affari.