Bus e treni vuoti nel Casertano tra contagi e paura, Super Green Pass “rimandato”

 

CASERTA. Con l’entrata in vigore delle nuove regole sul super Green Pass sono partiti anche a Caserta i controlli su mezzi di trasporto, nei bar e nei ristoranti. Complice la chiusura delle scuole elementari e medie, con l’eccezione delle superiori, nelle quali però si sono registrate tante assenze volontarie di ragazzi impauriti dall’andamento dei contagi, l’afflusso di persone non è stato molto ampio, con tanti mezzi pubblici quasi vuoti. Ma in ogni caso non sarebbe stato comunque facile controllare la certificazione verde rafforzata, specie per le tante assenze negli organici delle aziende erogatrici di servizi per positività al Covid.

Angelo Lustro, segretario del sindacato dei trasporti Filt-Cgil di Caserta, rende noto prima di tutto i dati sugli assenti in Trenitalia e nell’azienda di bus Air Campania, che svolge il servizio nelle province di Caserta, Benevento e Avellino.

“In Trenitalia – spiega il sindacalista – si contano circa 60 assenze per Covid, in particolare 47 sono i lavoratori positivi, ovvero 22 capitreno e 14 macchinisti, e 13 sono invece quelli in quarantena per contatti stretti con persone contagiate. In Air Campania, su 1000 dipendenti, il 10% è contagiato, ovvero quasi 40 autisti e una sessantina di amministrativi. Con questi numeri è quasi impossibile controllare il super Green Pass; ma anche se fossero stati tutti presenti, sarebbe stato complicato visto che alle stazione di partenza dove c’è il personale della protezione aziendale e la Polfer, è possibile controllare il certificato a chi sale sul treno, ma nelle stazione intermedie no. E questa criticità l’abbiamo già segnalata, ma non è stato fatto nulla. Al momento comunque non si segnalano problemi particolari visto che lo scarso afflusso di viaggiatori”.

Pasquale Federico, segretario della Fit-Cisl di Caserta, la situazione specie sui bus è sotto controllo. Air Campania ha fatto tutto il possibile per fare in modo che i controlli fossero effettuati, ma di viaggiatori se ne sono visti pochi”. Sul fronte di bar e ristoranti, Gennaro Ricciardi, direttore di Confesercenti Caserta, ammette che “c’è un po’ di ansia tra gli operatori, ma tutti sono stati sensibilizzati ad effettuare i controlli. Al momento comunque i nostri associati non ci segnalano problemi”.

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