Capodrise. Il gruppo consiliare Pd-Capodrise di tutti torna sull’ultimo consiglio comunale, quello passato alla storia del Comune per fatti mai visti prima.
Questa la nota:
La democrazia non si cancella con le minacce. I fatti accaduti durante la seduta del Consiglio Comunale del 21 dicembre scorso, rappresentano una grave ferita per la città di Capodrise e un reale pericolo per il confronto democratico.
Un Consigliere comunale di opposizione, che esprimeva liberamente il proprio pensiero, è stato insultato e minacciato dal Sindaco pubblicamente in aula consiliare.
Dopo poco, a Consiglio comunale sospeso, fatto entrare con una scusa in una stanza adiacente, è stato immediatamente bloccato con violenza, spinto contro la porta e costretto a subire ancora minacce pesanti e offese personali fino a quando, dall’esterno, altri Consiglieri e i vigili urbani sono riusciti ad aprire la porta che il Sindaco teneva, nel frattempo, bloccata.
Contro tale atto di becera e demente violenza è stata presentata denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Nell’ esprimere tutta la solidarietà al Consigliere comunale del PD Giuseppe Fattopace, affermiamo che la democrazia e il confronto politico non si comprimono con la violenza, le minacce e gli atteggiamenti camorristici.
Quando si vincono le elezioni si viene eletti per governare e tutelare gli interessi della collettività e non per comandare e tutelare interessi privati.
Se questa vergogna dovesse continuare, alzeremo una barriera democratica degna delle tradizioni che hanno contrassegnato questo paese e stanno alla base delle sue fondamenta.
Nessuna intimidazione o minaccia potrà fermarci. Continueremo a lottare contro ogni forma di accentramento del potere nelle mani di un uomo solo al comando avendo ben chiara la differenza tra un Sindaco e un padrone.
Con ‘auspicio che il 2022 sia foriero di profondi miglioramenti, cogliamo l’occasione per augurare a tutti i cittadini un prospero, sereno e felice anno nuovo.
PD – Capodrise di tutti