Non si sa bene per quale motivo le truffe online, in questo periodo dell’anno, subiscono una preoccupante impennata. I dati parlano chiaro: decine di centinaia le segnalazioni che sono giunte alla Polizia Postale a ridosso di questo Natale 2021. Ma dunque tocca vivere sempre sul chi va là, con la paura che da un momento all’altro i nostri risparmi possano andare in fumo, o c’è un modo per riconoscere ed evitare la trappola?
Inizialmente, il fenomeno della truffa online ha interessato in maggior parte gli utenti meno esperti e di età più avanzata. Per forza di cose, queste persone tendevano a prendere sul serio tutto quanto veniva dal dispositivo che avevano tra le mani, anche quando dall’altra parte c’era un malintenzionato. Oggi, però, i truffatori si sono perfezionati. Distinguere i loro messaggi da quelli inviatici realmente, ad esempio, dal nostro istituto di credito, non è più facile come una volta.
Per questo motivo, il consiglio delle forze dell’ordine resta quello di non rispondere a nessuno dei messaggi o delle e-mail che si ricevono dalla banca o dalla posta. Queste ultime, infatti, non vi chiederanno mai di comunicare i vostri dati via web, anzi: possedendoli già, la loro prerogativa è soltanto quella di custodirli gelosamente. E’ buona norma diffidare, dunque, anche dei messaggi che ci sembrano più realistici, sui quali magari compare il logo del nostro istituto di credito.