GRICIGNANO D’AVERSA. I finanzieri del Gruppo di Aversa, nell’ambito delle attività volte alla prevenzione e repressione delle frodi in commercio e delle violazioni sulla sicurezza dei prodotti, accedevano all’interno di un capannone sito nell’area industriale di Gricignano di Aversa per svolgere un controllo finalizzato a verificare il rispetto della normativa europea in materia di certificazione CE. Durante il controllo i finanzieri rinvenivano e sottoponevano a sequestro numerose apparecchiature elettriche pericolose (nello specifico, bilance elettroniche) sprovviste di una valida attestazione di conformità CE. Il titolare dell’attività commerciale aveva avviato un sito di e-commerce per la vendita dei prodotti a prezzi concorrenziali con una platea di potenziali consumatori alquanto rilevante, stante le recensioni pubblicate.
Durante le operazioni ispettive i militari esaminavano i prodotti presenti nel capannone e la documentazione ad essi correlata e scoprivano che le bilance elettroniche ivi detenute per essere poste in vendita, oltre ad essere di provenienza extraeuropea, erano prive di valide attestazioni di conformità CE e dunque da considerarsi pericolose. Infatti, la normativa in materia di conformità CE prevede che gli strumenti elettrici a bassa tensione devono essere muniti del prescritto marchio CE nonché di un certificato di conformità, rilasciato da apposite articolazioni UE competenti ovvero da soggetti privati abilitati, che attesti che i prodotti sono conformi alle normative in materia di sicurezza vigenti nella Comunità Europea. Di conseguenza, solo presentando tali certificazioni un prodotto si può considerare sicuro e dunque idoneo ad essere commercializzato in un paese UE.
I finanzieri, ricostruita la filiera di approvvigionamento, procedevano dunque a segnalare il titolare dell’attività commerciale alla competente Autorità Giudiziaria per frode in commercio e sequestravano le bilance elettroniche non sicure.
I risultati dell’attività svolta dalle Fiamme Gialle di Aversa dimostrano ancora una volta l’efficacia dell’azione svolta dalla Guardia di Finanza a tutela della sicurezza dei consumatori finalizzata ad evitare che vengano posti in vendita, anche sul web, dei prodotti non conformi agli standard di sicurezza europei pericolosi per i consumatori.