SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Dopo la clamorosa denunzia della senatrice Margherita Corrado, dei media e della stampa locale circa le precarie condizioni del Museo dell’antica Capua, è arrivata repentina la decisione della direzione regionale dei Musei che ha disposto la chiusura da oggi 21 dicembre del museo fino alla completa ultimazione dei lavori di ripristino e messa in sicurezza dell’impianto elettrico.
La decisione è scaturita in seguito alla segnalazione di alcune scolaresche costrette ad ammirare i reperti esposti alla luce degli smartphone per il mancato funzionamento dell’impianto elettrico e delle lampadine. Ciò ha creato un disappunto generale che ha determinato l’intervento dei vertici regionali museali per la soluzione del problema. Ora si spera che i lavori procedano alacremente e che la struttura possa riaprire al pubblico in tempi brevi in modo da non pregiudicare l’afflusso dei visitatori al museo di via Roberto d’Angiò. E poi, si parla di incentivare il turismo e valorizzare le immense risorse culturali del nostro territorio. Ma mi facciano il piacere…
Intanto, sempre in tema di cultura e strutture annesse, da segnalare che la rinata biblioteca comunale di piazza Angiulli è stata destinataria di un ulteriore finanziamento da parte del ministero e della regione per l’acquisto di libri presso librerie locali. In totale la biblioteca ha ottenuto finanziamenti dal Ministero per novemila euro e sette mila euro dalla Regione. In precedenza erano stati incamerati altri cinquemila e duecento euro per la riapertura e ammodernamento della struttura dopo sette anni di forzata chiusura.