Agguato sventato davanti al Comune, sentito operaio sfregiato dalla moglie

 

MARCIANISE. Al momento si è conclusa con una denuncia a piede libero la vicenda che ha tenuto banco per l’intera giornata di ieri a Marcianise dove la notte di terrore di via Lener.

Un operaio di 50 anni, D.C.D., è stato infatti sfregiato al volto dalla moglie con un coltello da cucina. L’uomo è stato dimesso già nel corso della nottata dall’ospedale di via Santella dove si era rifugiato per sfuggire alla furia della consorte.

Nel corso dell’attività investigativa, gli uomini del commissariato hanno provveduto ad acquisire la sua testimonianza. Dalle indagini è emerso che tre mesi fa il 50enne rischiò di beccarsi un’altra coltellata dalla moglie, in quella circostanza in pieno giorno e in pieno centro visto che i due litigarono davanti al palazzo municipale di piazza Umberto I. L’altra notte si è rischiata però la tragedia visto che la 45enne, M.R., ha minacciato di far esplodere l’abitazione lasciando il gas aperto.

Per fortuna è stata immobilizzata dagli agenti richiamati dai vicini, svegliati in piena notte dalle urla, e che si sono premurati di evitare il peggio anche per i figli della coppia, presenti in casa al momento della lite. Al momento la donna è stata denunciata per lesioni e minacce, ma a suo carico ci sono già precedenti per episodi simili e non è escluso che la sua posizione possa aggravarsi.

 

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