Timide luminarie per il rotto della cuffia: zero programmi. Natale triste in città

Macerata Campania. Una cittadina davvero triste Macerata Campania, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Cioffi non ha praticamente organizzato nulla per queste feste di Natale, soprattutto per i bambini.

Non è stato allestito uno straccio di programma natalizio, così come hanno fatto tanti Comuni del casertano, compresi quelli limitrofi.

Recale ad esempio, ma anche Capodrise e la stessa Portico sono alle prese con diversi appuntamenti dedicati al Natale e ai bambini: concerti, gonfiabili, mercatini, sfilate, accensione dei vari alberi, prestigiatori, giocolieri e beneficenza.

Sono state coinvolte le associazioni ed erano pronti già prima dell’Immacolata.

Nella città della festa di Sant’Antuono nulla di nulla, forse si farà qualcosa all’Epifania, quel mezzo evento dell’elicottero in piazza Mercato, solo per via del fatto che il proprietario è del posto. Un’oretta di roba, qualche caramella, una mezza Befana e tutti a casa prima delle 13.

Soltanto stasera, grazie alla buona volontà dell’assessore Andrea Cardone Di Matteo sono state messe delle timide luminarie in paese, e domani si completerà con i soliti 3 alberi piazzati fuori alle chiese.

Forse uno sarà addirittura offerto da un soggetto che non abita manco a Macerata, ma essendo fidanzato in zona, si sente di fare il generoso.

Eppure le piazze non mancano, così come le associazioni, chissà poi come saranno felici i commercianti, come una Pasqua. Fino ad un lustro fa all’Immacolata si inaugurava quell’albero di Natale ecologico con l’associazione di Enzo Di Gennaro, ma poi non si è dato seguito, un peccato.

Un disastro su tutta la linea.

 

 

 

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