CAPODRISE/SANTA MARIA CAPUA VETERE. Potrebbero scattare nelle prossime ore nuovi rilievi nel cantiere sottoposto a sequesto ieri dopo l’incidente mortale di via Retella che è costato la vita al muratore di 59 anni Mario Cantiello, deceduto dopo essere caduto da un’impalcatura.
Dai primi accertamenti dei carabinieri è emerso che l’operaio edile, impegnato in lavori di costruzione di un’abitazione in via Retella a Capodrise, era sulla passerella in legno dell’impalcatura, ad un’altezza di quattro metri, quando ha perso l’equilibrio cadendo nel vuoto. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno provato a rianimarlo, ma inutilmente.
Mario Cantiello abitava in via Rossini a Santa Maria Capua Vetere, rione Sant’Erasmo dove era molto conosciuto. La Procura ha disposto l’autopsia. I carabinieri indagano per accertare la dinamica esatta dell’episodio e il rispetto, nel cantiere, delle normative sulla sicurezza. Dai primi elementi sembra fosse assunto regolarmente, ma su questo ed altri aspetti proseguono le verifiche degli investigatori.