Cena tra coniugi sfocia in violenta rapina: responsabile la fa (quasi) franca

 

MONTESARCHIO. È stata celebrata dinanzi al Giudice dell’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Benevento, Dott.ssa Gelsomina Palmieri, l’udienza conclusiva del procedimento a carico di Romualdo Del Mauro, di Montesarchio, di 27 anni, imputato dei reati di violazione di domicilio, tentata rapina aggravata e lesioni aggravate nei confronti di una coppia di coniugi di Montesarchio, difeso di fiducia dagli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio.

Come si ricorderà, il Del Mauro era stato in arrestato dai Carabinieri di Montesarchio nella presunta flagranza del reato di tentata rapina, violazione di domicilio e lesioni aggravate la sera del 27 aprile scorso e, all’esito dell’udienza di convalida, beneficiò degli arresti domiciliari.

Precedentemente, nel mese di febbraio, il Del Mauro era stato sottoposto a fermo, da parte dei Carabinieri della Stazione di Montesarchio, perché ritenuto presuntivamente responsabile del reato di rapina aggravata ai danni di un’altra coppia di coniugi di Montesarchio, nella cui casa si era introdotto perpetrando la sottrazione di denaro e adoperando violenza nei confronti della coppia di coniugi che avevano tentato di fermarlo. Successivamente, il Del Mauro, in sede di udienza di convalida, era stato rimesso in libertà.

Il P.M., per il procedimento conclusosi ieri, aveva chiesto la condanna ad anni 3 di reclusione. All’esito dell’udienza, il Giudice, accogliendo parzialmente la tesi difensiva degli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio, ha condannato il Del Mauro alla sola pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione, a fronte dei tre richiesti dalla Pubblica Accusa.

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