CASERTA. Il suo grande cuore, verde ed indomito, ha smesso di battere dopo l’ultimo ricovero di ieri sera. Si è spento nella mattinata di oggi all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano Nicola D’Angerio, 75 anni, la quasi totalità dei quali vissuti in prima linea per l’ambiente e per il territorio casertano.
Una vita segnata da battaglie accanto agli ultimi in un territorio difficile come quello di Terra di Lavoro nel ruolo di presidente di Legambiente. Un incarico al quale ha dato voce e carne in tante proteste da quella per il biodigestore fino a quella relativa alle cave.
La notizia della sua morte si è rapidamente diffusa nel mondo ambientalista e nella società civile: lascia un grande vuoto e un’eredità che il figlio Achille e tutti coloro che hanno collaborato con lui in questi anni dovranno portare avanti.