‘Scenario’, presentato al Dipartimento di Scienze Politiche ‘Jean Monnet’ il primo meeting del progetto

CASERTA. Si è tenuta questa mattina, presso il Dipartimento di Scienze Politiche ‘Jean Monnet’ dell’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, la conferenza stampa di presentazione del primo Transnational Project Meeting del progetto ‘Scenario-hiStory, Culture and technology for EducatiN of Adults to UNESCO heritage, co-finanziato dal programma Erasmus+, all’interno della Key Action 2 – Strategic Partnerships for the Education of the Adults.

 

Il Club Unesco di Caserta guiderà il progetto con la collaborazione di quattro partners internazionali, tra cui l’Universita Rovira I Virgili di Tarragona, la Society of Cipriot Studies, Akmi Anonimi Ekpafaideftiki Etairia di Atene e Informamentis Europa. Gli obiettivi del progetto, denominato ‘Scenario’, sono tanti: innanzitutto, ha lo scopo di studiare e lanciare nuove potenzialità dei siti Unesco, uno spazio che, oltre alla sua valorizzazione e al suo utilizzo, potrebbe rappresentare anche un laboratorio di educazione permanente, un luogo di cittadinanza e progettazione civica, un centro comunitario di ricerca e sviluppo. Lo scopo principale del progetto è quello di esplorare, attraverso la ricerca e lo scambio internazionale di buone pratiche, il potenziale di applicazione della narrazione immersiva del patrimonio culturale nel settore dell’istruzione, in particolare nell’educazione degli adulti.

I siti Unesco di riferimento sono stati individuati nel Belvedere di San LeucioMonastero di Poblet in Spagna, Sito archeologico di Delphi e le Chiese affrescate della regione di Troodos. «È con grande soddisfazione che abbiamo dato vita a questo progetto, insieme agli altri Amici europei per l’alta carica simbolica e sociale che porta con sé: la valorizzazione dei Beni culturali fuori dagli schemi già noti e fuori dai canali narrativi già percorsi – dichiara la professoressa Jolanda Capriglione, presidente del Club per l’Unesco di Caserta –. Da oltre dieci anni lavoriamo in questo senso soprattutto con le Scuole e le Università proprio per portare i giovani verso lo straordinario Patrimonio Unesco attraverso il linguaggio più ‘con-sonante’ rispetto ai codici linguistici e alle sensibilità delle nuove generazioni». Oltre alla Capriglione, alla conferenza c’erano il presidente dell’associazione ‘Informamentis Europa’ l’avvocato Vincenzo Girfatti e il professore Piccinelli.

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