Focolaio Omicron, docente casertano positivo: ha fatto supplenze in diverse classi

 

CASERTA. Aumenta a Caserta il numero dei casi di Covid legati al manager Eni contagiato dopo un viaggio di lavoro in Mozambico dalla variante Omicron. Ai parenti del paziente zero risultati già positivi nei giorni scorsi, per tre dei quali – la moglie e i due figli – è stato accertato il contagio da Omicron, si sono aggiunti anche tre alunni che frequentano la classe di uno dei figli del manager, un docente supplente della scuola, e una badante che lavora per una parente dell’ingegnere. Per i cinque nuovi positivi dovrà essere effettuato il sequenziamento dei campioni per accertare se si tratti di variante Omicron.

Al momento dunque, restano quattro le persone positive con certezza alla nuova variante sudafricana, tutte residenti a Caserta, ovvero il manager Eni, la moglie e i due figli. Dei nuovi casi ha parlato il governatore della Campania Vincenzo De Luca. “Ormai ci siamo – ha detto – la variante Omicron è pienamente diffusa. Rivedo il film di due anni fa, quando trovammo il primo paziente positivo in un Comune del Cilento e sembrava fosse un caso isolato. Nessuna angoscia ma serve grandissima prudenza, altrimenti si chiude tutto”. Il presidente della Campania ha quindi rivolto un appello alle forze dell’ordine affinché facciano rispettare l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto che – ha ricordato – “in Campania è sempre stato in vigore”.

Intanto il sindaco Carlo Marino ha disposto da domani la chiusura, “fino a nuova disposizione”, dell’istituto elementare frequentato dai figli del manager, in particolare di tutti e tre i plessi che formano l’istituto comprensivo, non solo di quello centrale dove ci sono stati i contagi; finora solo le due classi frequentate dai figli del manager erano state poste in quarantena con l’attivazione della Dad, e ciò da sabato 27 novembre, ovvero da quando si era saputo della positività del professionista ad Omicron. Ma con la notizia del contagio al Covid di tre compagni di scuola di uno dei figli del manager e di un docente, le cose sono cambiate. Marino ha deciso sulla base di una precisa nota del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Caserta, che ha disposto l’interruzione dell’attività didattica in tutto il plesso proprio a causa delle nuove positività; a preoccupare l’Asl è il docente, che ha fatto varie supplenze anche in altre classi della scuola, per cui l’azienda sanitaria ha deciso di disporre lo stop alla didattica in tutto l’istituto “al fine di interrompere la catena epidemiologica di trasmissione”.

Exit mobile version