CASERTA. Sono quattro ora i casertani positivi alla variante sudafricana. Oltre al 40enne ingegnere manager di Eni sono infatti giunti i risultati anche dei familiari: la moglie e i due figli sono stati contagiati dallo stesso ceppo, conosciuto ormai come Omicron.
I risultati sono stati ottenuti al laboratorio del Cotugno. Per fortuna nessuno dei quattro contagiati da Omicron ha sintomi rilevanti, nè i genitori (vaccinati) nè i bambini che frequentano le Elementari e non hanno avuto la dose per ragioni di età.
“L’Omicron purtroppo è un’ulteriore mazzata sul collo di un lavoro impressionante che è stato fatto in questo ultimo anno con le vaccinazioni”. Lo ha detto Guido Bertolaso, consulente della campagna vaccinale della regione Lombardia, a Rtl 102.5. “Non sappiamo ancora molto, non siamo in grado ancora di fare delle previsioni precise su quella che sarà la sua evoluzione, sicuramente purtroppo si comporterà come minimo come la Delta, per cui – ha spiegato – creerà molti problemi e presto sarà la più importante variante che contaminerà e andrà a infettare mezza Europa”.
“Per fortuna credo che il dato positivo estremamente interessante riguardo questo paziente che è stato isolato a Milano ma che in questo momento – ha aggiunto Bertolaso – credo sia in isolamento a Caserta, è che lui stesso ha ammesso di aver fatto la doppia vaccinazione, di essere in condizioni di salute tutto sommato buone. Di nuovo ha dimostrato che i vaccini sono fondamentali per evitare di finire in ospedale o peggio in rianimazione o terapia intensiva, quindi è dimostrato anche da questo caso nonostante un solo caso non faccia testo. Anche la Omicron di fronte alla doppia vaccinazione non crea quindi quelle conseguenze ben più negative che abbiamo visto nel passato”.