Casertano, prezzi alle stelle: pasta aumentata del 30%. Schizzano pure pane, caffè e carne

 

CASERTA. Si è svolta ieri, presso la sede provinciale della Confesercenti, la riunione della federazione provinciale dei pubblici esercizi aderente all’organizzazione datoriale. “L’aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici ha innescato un incremento generalizzato dei prezzi , in particolare, i prezzi dei cereali sono cresciti del 27,3% su base annua, lo zucchero è aumentato del 54% ed i grassi vegetali sono balzati addirittura del 60%. – comunica Nicola Ferraro, presidente provinciale Fiepet Confesercenti – Inoltre l’incremento dei listini sugli imballaggi in plastica, acciaio, vetro, legno e carta, del caro noli e del caro container stanno penalizzando il nostro settore, infatti gli aumenti dei prezzi dei cereali hanno determinato poi incrementi del 10% nel prezzo del pane, del 30% sulla pasta e del 5% su latte e carne.

A rischio rincari per questo fine anno ci sarebbero anche vini e bevande, a causa dei maggiori costi di imbottigliamento, e il caffè, che è già aumentato del 20% da inizio anno, ed è per questo che assieme al Presidente Provinciale Salvatore Petrella il Direttore Gennaro Ricciardi il presidente cittadino Ivan Fiorillo abbiamo deciso di convocare una riunione straordinaria per valutare un adeguamento dei nostri listi che possano garantire la giusta marginalità già sacrificata per ovvi motivi”.

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