Santa Maria Capua Vetere (Rosella Paba). Grande cerimonia stamane all’ITES Leonardo da Vinci, per l’installazione di una “Panchina Rossa” all’interno del cortile dell’Istituto, che rientra nell’ambito del progetto cantiere di legalità, per ribadire con forza il no alla violenza sulle donne, ed esprimere un messaggio a favore delle pari opportunità. La “Panchina Rossa” è un simbolo (come le “Scarpe Rosse”) per ricordare le vittime di femminicidio e per porre l’attenzione su questo tragico fenomeno, dandogli visibilità, affinché maturi una mentalità più rispettosa e questa violenza abbia a cessare. L’evento è stato curato dalla docente Camilla Sgambato, in stretta collaborazione della Dirigente Carmela Mascolo.
Erano presenti Antonio Mirra, sindaco della città; Monica Matano, direttore dell’Ufficio Amministrativo Territoriale di Caserta; Mar. Magg. Mario Iodice comandante della stazione Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, Magg. Aulicimo della Polizia Municipale, Cristiana Mandara della Polizia di stato, Lucia Monaco, docente del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; Domenica Marianna Lomazzo, consigliera di Parità in Regione Campania; Anna Di Mauro, legale rappresentante della sezione di Caserta dell’associazione Donne Giuriste Italia; Emilia Borgia, vice presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere; Roberto Saccone della cooperativa sociale onlus “L’isola di Arturo”; Lella Palladino, attivista dei centri antiviolenza cooperativa Eva; Carlo Giaquinto, presidente del Centro Italiano Femminile di Santa Maria C.V.; Raffaella Feola, presidente della sezione FIDAPA di Caserta; Vincenzo Quarracino, presidente dei Lions Caserta, la scrittrice Angela Ragozzino, ed il maestro Andrea Piccerillo, presidente dell’associazione Art Fusion.
E naturalmente non potevano mancare coloro che materialmente l’hanno realizzata, ovvero gli alunni dell’Istituto. “Senza le nuove generazioni non è possibile una vittoria nella lotta contro la violenza, e una riuscita di questo percorso di crescita di tutta la nostra società, che passa per il rispetto che ci deve essere tra uomini e donne e tra tutte le persone”. – Ha commentato la Dirigente Mascolo.
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