MARCIANISE. Sfruttati da titolari dei distributori, appagati dallo Stato. E’ una delle tracce emerse da un’indagine della Guardia di Finanza che riguarda una nota famiglia di imprenditori originari di Marcianise e con aree di servizio sparse anche in altre regioni.
Nel corso dell’inchiesta fiamme gialle e Inps hanno scoperto che 7 dei 10 lavoratori in nero scoperti nel corso dei controlli percepivano anche il reddito di cittadinanza. Ovviamente i sussidi sono stati immediatamente bloccati contestualmente all’attività investigativa che nelle scorse settimane è giunta ad un momento chiave con la chiusura delle indagini.
In realtà anche col reddito c’era ben poco da stare allegri per i benzinai in nero, pagati appena 3 euro l’ora per lavorare tutti i giorni della settimana, compresi festivi con turni da 8 a 12 ore.