CAPUA. L’Associazione di Capua “Ferdinando Palasciano”, con il Patrocinio del Collegio degli Storici della Chirurgia e della Croce Rossa Italiana, ha organizzato il convegno “Il Palasciano inedito, storie di un chirurgo “scomodo” a 130 anni dalla morte”. L’incontro si terrà il 26 novembre 2021, alle ore 10:00, presso la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Palazzo Reale, a Napoli. Un’occasione unica per scoprire uno dei personaggi più singolari e complessi della storia italiana.
Ferdinando Palasciano (Capua 1815 – Napoli 1891) fu un chirurgo e politico italiano, considerato tra i precursori della Croce Rossa. Dopo le lauree in Lettere e in Veterinaria, Palasciano conseguì anche quella in Medicina e Chirurgia. Arruolatosi nell’Esercito delle Due Sicilie, nel 1848 partecipò come ufficiale medico alla repressione dei moti rivoluzionari scoppiati in quell’anno a Messina e in altre città del Regno. Tuttavia, il giovane ufficiale, all’epoca trentatreenne, davanti alle grida di dolore dei feriti, non esitò a prestare soccorso anche ai rivoltosi. Ciò scatenò le ire del generale Filangieri, comandante in capo dell’Esercito, che accusò Palasciano di insubordinazione. Il medico, nonostante il rischio di essere fucilato, non si astenne dal prestare soccorso ai feriti, affermando: “Il mio dovere di medico è più importante del mio dovere di soldato”. In seguito, la condanna a morte venne commutata in reclusione e così Palasciano trascorse un anno in carcere.
Nel 1861, la sua memoria La neutralità dei feriti in tempo di guerra, esposta al Congresso Nazionale dell’Accademia Pontaniana di Napoli, in cui venivano menzionati i fatti accaduti a Messina, ebbe vasta eco a livello internazionale, tanto da essere di ispirazione per la Convenzione di Ginevra, che nel 1864 vide la creazione della Croce Rossa.
Il convegno, che sarà introdotto da Angelo Di Rienzo, Presidente dell’Associazione Palasciano e dal Professor Ludovico Docimo, dell’Università “Luigi Vanvitelli” – Collegio degli Storici della Chirurgia, vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Dottor Andrea Renda della “Federico II” di Napoli, che si occuperà di analizzare le vicende del processo di Messina; del Professor Giovanni Valletta, al quale spetta un bilancio storico sulla figura di Palasciano e del Dottor Michele Jasinski, rappresentante della Croce Rossa Italiana.
L’augurio è che il convegno dell’Associazione Palasciano possa essere un ulteriore tassello alla riscoperta definitiva della memoria di un personaggio storico complesso e affascinante.