Assalto armato alle Poste, il bottino è clamoroso: l’obiettivo (sfumato) del doppio raid

 

L’AGGIORNAMENTO

CAPODRISE. Un colpo clamoroso sia per il bottino che le modalità quello messo in atto stamattina alle Poste di via Ariosto a Capodrise. Quattro banditi hanno fatto irruzione prima dell’apertura, portando via un bottino di diverse migliaia di euro. Stando ad alcune testimonianze, ancora in attesa di conferma da parte degli investigatori, l’ammanco complessivo sfiorerebbe i centomila euro.

Sarebbero potuti essere anche di più se il piano architettato dalla banda fosse andato a buon fine: i quattro malviventi, due entrati nella filiale e due rimasti all’esterno, sono riusciti a far consegnare il denaro della cassaforte ma miravano ad un doppio colpo. La banda erano in attesa infatti del furgone blindato che doveva consegnare un’altra somma ingente (si parla di 150mila euro): il mezzo però non è giunto a destinazione.

Di certo ad agire è stato un gruppo di professionisti che conosceva bene le mosse ed ha agito in modo scaltro e purtroppo efficace.

IL PRIMO LANCIO

CAPODRISE. Mattinata di terrore all’ufficio postale di via Ludovico Ariosto: ignoti hanno fatto irruzione poco dopo le 8 nella sede capodrisana, in quel momento ancora semivuota.

Ad agire sono stati in quattro, con volto coperto ed armati, fuggiti poi grazie all’ausilio di un complice rimasto in auto a far da palo. I malviventi hanno immobilizzato la responsabile della filiale che è stata costretta a consegnare il denaro contenuto in un forziere nelle loro mani.

I delinquenti sono poi fuggiti facendo perdere le loro tracce, mentre sul posto giungevano due equipaggi dei carabinieri della Compagnia di Marcianise. La zona attualmente è blindata e interdetta alla circolazione; nelle strade di accesso a Capodrise e Marcianise è partita la caccia alla banda in fuga, operazione che vede impegnati sia i carabinieri che la polizia.

In via Ariosto c’è anche un’ambulanza per soccorrere le persone coinvolte nel raid.

 

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