Blitz dei militari, sequestrati due fucili

 

CELLOLE. Alle prime luci dell’alba di sabato sono stati denunciati 2 cacciatori di frodo, che utilizzavano un richiamo elettroacustico vietato, nel territorio di Cellole, in località Pantano, nei pressi della foce del fiume Garigliano, ai confini con la Regione Lazio, dalla vigilanza venatoria ed ambientale del WWF Italia (Nucleo provinciale di Caserta).

Sono stati sequestrati 2 fucili, munizioni, il richiamo elettroacustico vietato e tutta la fauna abbattuta, dai Carabinieri Forestale di Sessa Aurunca, intervenuti sul posto perché chiamati dalle guardie del WWF.

I due cacciatori di frodo che stavano in esercizio venatorio nei pressi di un laghetto, sono stati denunciati alla Procura di Santa Maria Capua Vetere attraverso i Carabinieri Forestale intervenuti grazie alla chiamata eseguita dalle Guardie del WWF.

C’è da evidenziare, inoltre, che il reato di utilizzo dei richiami elettroacustici è particolarmente grave per il danno alla natura, perché in questo modo i cacciatori di frodo con pochi colpi riescono ad abbattere un numero elevato di animali” si legge in una nota del Wwf di Caserta. “Il WWF Italia è parte del progetto SWiPE “Successful Wildlife Crime Prosecution in Europe”, finanziato dal programma europeo LIFE e mirato a rafforzare il contrasto ai crimini contro la natura tramite la collaborazione diretta con magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine e tutti coloro che hanno un ruolo attivo nelle azioni di investigazione e persecuzione di questi odiosi crimini”.

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