Ultima fiction della Rai: c’è anche un attore casertano

Caserta. L’attore e sceneggiatore Max Oliva, da anni nel campo del cinema e dello spettacolo, ha da poco concluso le riprese della serie firmata Rai L’Avvocato Malinconico con Massimiliano Gallo.

Rappresentato dall’agenzia Closeup Management sita in Roma, è la mente di “Apice, terra mia”. Il cortometraggio è dedicato alla cittadina del beneventano, colpita da due terremoti nell’anno 1962 e nell’anno 1980. Esso fa volgere allo spettatore uno sguardo al passato, ad un tragico evento, il quale come tanti altri tende ad essere dimenticato. 

Il corto, ideato dal duo Oliva e Violante, è stato il primo a riprodurre in pellicola gli avvenimenti e le conseguenze legate al sisma del ’62. Esso si aggiudica il premio speciale Lorenzo Ambrosino, in occasione della terza edizione dell’AmiCorti International Film Festival. L’evento si è svolto a giugno 2021 come ogni anno a Peveragno, Cuneo. 

Prosegue la sua cavalcata alla conquista dei festival cinematografici nazionali e internazionali. Il corto dedicato ad Apice sarà inoltre in concorso al Festival del cinema di Salerno, che si terrà questo mese.

Tra i tanti progetti ai quali ha preso parte come attore vi è il film “Sotto la luna di Amalfi”, girato con l’attore e amico Alfonso Mammato. Il film, diretto da Marina Pastori, sarà il secondo episodio della serie cominciata l’anno scorso “Sotto il sole di Riccione”. Il film sarà disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix. 

Presente al Cine Campus del Festival del cinema sito in Roma, con l’attore Antonio Bonagura.

 

Nuovi progetti

E’ proprio con Bonagura  e la collaborazione di Giuseppe Zappia che sta prendendo vita un altro progetto, un cortometraggio ideato per diventare un’aspra denuncia alla violenza sulle donne.

Una menzione speciale per il suo ruolo in un’altra seguitissima serie Rai, “Un posto al sole”, nei panni del Boss Rino Livati e del camorrista Mario Avella.

Clicca qui per vedere la clip della serie “Un posto al sole”

 

Di seguito l’intervista al Cine Campus del Festival del Cinema di Roma.

 

Exit mobile version