SANTA MARIA CAPUA VETERE. (Antonio Tagliacozzi) Acque agitate all’interno del PD sammaritano per la improvvisa decisione del segretario cittadino Francesco Fiore con la quale ha comunicato le sue irrevocabili dimissioni dalla carica.
E così le recenti elezioni amministrative hanno lasciato un altro segno. Infatti, dopo le dimissioni da coordinatore cittadino di Noi Campania di Francesco Petrella, ecco che anche il segretario del Partito Democratico, Francesco Fiore getta la spugna e lancia segnali criptici, non si capisce bene verso chi e perché. Nella sua lunga lettera nella quale ha ringraziato tutti i collaboratori ed ha avuto parole entusiaste per la sua scelta di aderire al PD scrive almeno due frasi che meriterebbero un approfondimento o almeno un chiarimento da parte dell’ex segretario cittadino del PD: “Doveva essere il partito di tutti, è diventato il PD di pochi”.
A chi si riferisce ? E perché questo sfogo ? E più avanti un’altra frecciata ai suoi compagni: “Ho sempre vissuto del mio lavoro e, quindi, a differenza di altri, ho la fortuna di avere un posto a cui ritornare”. Parole dure e riferite a persone che hanno fatto della politica un mestiere. Chissà se un giorno Francesco Fiore, che resta comunque a disposizione dell’apparato, forse in attesa di tempi migliori, vorrà dare una chiara interpretazione del suo pensiero oppure è stato solo uno sfogo per qualche delusione elettorale che lo ha segnato ed ha fatto maturare in lui la decisione di dimettersi dall’incarico.