CASERTA. Si chiude la vicenda di Joseph Capriati. Accolta dal gup del tribunale di Santa Maria cv – dott Minio – la richiesta di patteggiamento avanzata dal legale del padre del dj, Pietro Capriati, rappresentato dall’avvocato Giuseppe Foglia ed imputato per tentato omicidio aggravato nei confronti del figlio.
Il tribunale ha accolto l’istanza di patteggiamento fissando la pena in 3 anni di reclusione. Pietro Capriati, ex agente di polizia penitenziaria, era già stato scarcerato dopo l’udienza di convalida.
Nel corso dell’interrogatorio Capriati (ora ai domiciliari nella sua dimora casertana) fu molto collaborativo e, benchè visibilmente provato, ricostruì quanto accaduto quella sera nell’abitazione di via Viviani. L’uomo, 61 anni, durante una lite per futili motivi iniziata tra il dj e la madre e sfociata tra spintoni e schiaffi tra padre e figlio, ha accoltellato il 33enne provocandogli una grossa ferita al torace che aveva trapassato un polmone.
Sia per lui che per Joseph, che si è ripreso dopo gli interventi, la vicenda può ora essere archiviata come una pagina amara, ma fine a se stessa.