A fuoco nella notte 12 tir, altro disastro: sindaco chiude le scuole

 

REGIONALE. Un incendio si è sviluppato la scorsa notte a Montefredane (Avellino), in un deposito di autoarticolati di un’azienda di trasporti in via Provinciale, frazione Arcella. Decine le telefonate giunte alla sala operativa del Comando dei Vigili del fuoco di Avellino, che ha inviato sul posto due squadre supportate da quattro autobotti. A seguire sono intervenute anche le squadre dei distaccamenti di Montella e Grottaminarda, e altre due squadre dai comandi di Benevento e Salerno. Alla fine sono dodici i pesanti automezzi rimasti coinvolti dalle fiamme di cui sei carichi. Lunghe e complesse le operazioni di spegnimento, seguite direttamente sul posto dal comandante Mario Bellizzi. La messa in sicurezza dell’intera area è ancora in corso.

Sei dei tir distrutti erano carichi. L’incendio, che si ritiene di natura dolosa, è divampato nel deposito dell’azienda privata di trasporti Baco Trans. Non si segnalano feriti. L’Arpac ha avviato il monitoraggio ambientale in seguito alla nube di fumo che ha interessato per ore l’intera zona del Nucleo industriale di Avellino. Il sindaco di Montefredane, con una ordinanza, ha disposto la chiusura di tutte le scuole nella giornata di domani, il divieto di frequentare giardini e strutture sportive all’aperto e quello di raccolta dei prodotti agricoli. Indagini in corso da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Avellino.

Sindaco chiude le scuole

La comunicazione del sindaco di Montefredane Ciro Aquino: “Abbiamo seguito le operazioni di spegnimento dell’incendio verificatosi presso il deposito dei camion della ditta Bacotrans ad Arcella.
Ringraziamo, per il tempestivo intervento, i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, ed in particolare il Comandante della stazione Carabinieri di Montefredane.
Abbiamo emanato un’ordinanza contingibile ed urgente a tutela della salute de cittadini alle ore 3.50 di questa mattina.
Si avvisa la cittadinanza che per la giornata di lunedì 18 ottobre 2021 si dispone: LA CHIUSURA DELLE SCUOLE, PUBBLICHE E PRIVATE.
Altresì, si ordina:
– LA CHIUSURA DEI GIARDINI PUBBLICI;
– LA CHIUSURA DELLE STRUTTURE SPORTIVE ALL’APERTO ;
– IL DIVIETO DI PASCOLO;
– LA SOSPENSIONE DELLA RACCOLTA E CONSEGUENTE CONSUMO DI FRUTTI ED ORTAGGI DAI TERRENI DAL TERRITORIO COMUNALE INTERESSATO DALL’INCENDIO;
– LA SOSPENSIONE DEL CONSUMO DI ALIMENTI ESPOSTI PER LA VENDITA;
– LA SOSPENSIONE DELL’ATTINGIMENTO DI ACQUA AI FINI ALIMENTARI DA VASCHE E POZZI E NON PROTETTI;
– LA SOSPENSIONE DELL’EROGAZIONE DI ACQUE NON PROTETTE PER USO IRRIGUO
Ed inoltre, AVVERTE TUTTA LA POPOLAZIONE
1. che, al fine di ridurre l’eventuale rischio derivante dalla nube prodotta dall’incendio, siano tenute chiuse le finestre e le porte verso l’esterno;
2. di limitare, cautelativamente e per le persone più fragili ed a rischio (es. anziani, minori e portatori di patologie significative), i movimenti esterni alla propria abitazione se non in casi di necessità.
L’Arpac, inoltre, ha avviato un monitoraggio ambientale.”

“Accertare matrice”

“L’incendio di sabato notte a Montefredane è l’ennesimo disastro ambientale in Campania in poche settimane. In fiamme un deposito di tir. Chiediamo indagini approfondite per stabilire la matrice di questo rogo e, soprattutto, un intervento celere all’Arpac per definire le sostanze tossiche immesse nell’aria. È il terzo rogo in un’azienda campana in un mese dopo quello nell’area industriale di metà settembre a Carinaro e il maxi incendio di Airola di qualche giorno fa. La situazione è preoccupante, occorre capire bene cosa sta accadendo perché, a pagarne le spese, sono i nostri polmoni”. Così il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.

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