Ecco dove nascondevano la droga nella piazza di spaccio della frazione

AGGIORNAMENTO. In una intercettazione ambientale Pasquale Crisci confessa a Mario Romano di aver venduto droga di bassa qualità ad altri soggetti, almeno 10 stecche, stupefacente che gli aveva consegnato proprio Gennaro Morgillo.

“L’avrei dovuto portare indietro, gli ha fatto un regalo al fornitore (in senso ironico), diglielo a tuo zio, che quando l’ha pagata non si è reso conto che faceva schifo, ne ho vendute quasi 10 stecche”.

Insomma si vendeva anche hashish di bassa qualità pur di andare avanti, chissà cosa si sono fumati a quel tempo gli acquirenti della piazza di spaccio della frazione Crisci.

 

Arienzo. Una piccola ma attiva piazza di spaccio anche nella frazione Crisci di Arienzo con a capo il rampante Pasquale Crisci, allora giovanissimo, appena 21enne ma molto vicino al ras Gennaro Morgillo e al nipote Mario Romano.

Era una frequentazione molto attiva, quasi familiare.

Emerge anche questo dalle carte dell’inchiesta Morgillo + 28, operazione effettuata in settimana.

 

A Capodiconca Pelaggi per i Sazioni

e nella frazione Crisci c’era Pasquale per Morgillo

 

Ad Arienzo, storicamente, la piazza di spaccio per eccellenza è stata il fortino di Capodiconca con Clemente Pelaggi, esponente del gruppo dei Sazioni, attualmente detenuto, è finito in gattabuia nella seconda decade di luglio assieme agli altri.

Ma dalla parte opposta dell’Appia a Crisci si attivavano e non poco, negli anni 2018-2019.

Di questa piazza di spaccio se ne parla in maniera approfondita negli atti dell’indagine, viene proprio specificata anche la località.-

Nei pressi del campetto, sotto una ringhiera, c’era il posto dove veniva conservata la sostanza stupefacente, come nella serie Gomorra, stesse modalità, così come succede anche al parco Verde a Caivano. Insomma una sorta di intercapedine da dove si approvvigionavano.

Questo viene fuori da un’intercettazione proprio di Pasquale che dice: “Guarda quello spazio dove sta la ringhiera rossa, a terra!”.

segue AGG.

 

 

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