San Felice a Cancello. Il Coordinamento Territoriale “la Salute al Centro” nel mese di aprile scorso ha sollevato la problematica che da lì a poco avrebbe interessato il Centro Vaccinale e il Consultorio di San Marco-Trotti del Comune di San Felice a Cancello. Infatti nel giro di qualche mese, precisamente alla fine di giugno, alcune unità di personale in servizio presso i suddetti presìdi, come tutti già sapevano, andavano in pensione.
Avevamo sollecitato ed interessato i vertici Asl di Caserta attraverso figure istituzionali del territorio affinché il personale mancante venisse sostituito immediatamente per evitare disagi ai cittadini di tutta la Valle, in special modo alle mamme con i piccoli in età pediatrica e le donne che afferivano al
Consultorio.
In questi mesi abbiamo assistito alle solite passerelle dove ciascuno metteva la propria bandierina dichiarando ogni giorno, sapendo di mentire, che tutto era risolto.
Abbiamo assistito ad incontri ripetuti con il vescovo, più idoneo a risolvere i problemi dello Spirito non quelli corporali, che occupava la scena al posto della politica molle e prostata ai vertici Asl, senza alcun risultato.
Addirittura, abbiamo dovuto assistere alla protervia stupida di qualche sindaco altezzoso e sbruffone che ha avuto da ridire sull’operato del mondo associativo che sollecitava risposte e soluzioni immediate e concrete, come se tutto fosse cosa di cosa nostra.
Risultato? … Siamo ad ottobre inoltrato e nel silenzio assordante tutto è rimasto com’era.
Il personale sotto organico continua ad operare eroicamente in enormi difficoltà ma non si sa fino a quando. Allo stato dei fatti potremmo candidamente dire che siamo all’anticamera della chiusura.
Nel frattempo, però, sempre con il silenzio complice di chi doveva bussare con i piedi alle porte dei soliti potenti e non l’ha fatto, abbiamo assistito che il Centro di Salute Mentale è stato fatto ritornare nella sua interezza a Maddaloni. Sempre per Maddaloni sono stati stanziati altri 4/5 milioni di euro per l’ospedale. Addirittura, a Sessa Aurunca, la costruzione di un nuovo ospedale con un investimento di 65 milioni di euro. Possiamo dire che alcuni Consiglieri Regionali sono in grado di fare miracoli.
Un appello al Sindaco di San Felice a Cancello: “Caro sindaco attrezziamoci a difendere la nostra terra. A difendere quel po’ che ancora ci rimane. A rivendicare tutti i diritti dei cittadini che pagano le tasse come tutti gli altri. San Felice a Cancello non può più essere considerata una colonia prima da sfruttare e poi lasciar morire”.