Campaniello vicesindaco dopo il boom di voti: “Politica è partecipazione di tutti”

 

SAN MARCELLINO (Vincenzo Piccolo). Quando si sono chiusi gli scrutini nel comune di San Macellino, lunedì 4 ottobre, Valeria Campaniello mai si sarebbe aspettata un’escalation così importante, risultando la prima eletta con 1759 preferenze. La sua compagine politica capitanata dal sindaco uscente Anacleto Colombiano aveva come unico competitor il raggiungimento quorum, essendo l’unica lista che si è presentata a questa tornata elettorale.

 

Un risultato, quello del 40% + 1, raggiunto nel pomeriggio di domenica 3, con i vari sostenitori uniti intorno all’obiettivo impegnati a raccogliere i dati di affluenza che arrivavano dai vari seggi. Da lì in poi la sfida è stata puramente tra candidati per arrivare ad ottenere il maggior numero di preferenze e risultare il primo eletto. Poche ore dopo l’inizio degli sfogli, Valeria detta Vale risultava già in vantaggio nella maggior parte delle sezioni arrivando così ad ottenere il risultato. La Campaniello, classe ’95, è laureata in architettura e design, ed è la più giovane eletta in consiglio. Una ragazza che non è nuova all’ambiente della politica sanmarcellinese, questa è infatti la sua seconda esperienza politica.

 

“Voglio dedicare questo risultato a tutte le donne del mio paese” scrive nel post di ringraziamenti a poche ore dalla vittoria, “E’ indispensabile che alle donne sia riconosciuto pienamente il loro ruolo all’interno degli ambienti istituzionali. Lavorerò affinché questo si realizzi anche a San Marcellino”. Impegnata da sempre nel sociale Valeria ha un trascorso che la vede impegnata nell’associazionismo e nel volontariato, durante la sua prima esperienza ha ricoperto alcuni degli assessorati più importanti, come istruzione ed ambiente, cercando di lavorare sulle tematiche più delicate del territorio. Ha cercato di contrastare l’assenteismo scolastico, attuando interventi diretti all’interno degli istituti scolastici comunali. Come assessore all’ambiente ha cercato di incrementare la raccolta differenziata, impegnandosi personalmente a mantenere il decoro e la pulizia del paese, promuovendo anche iniziative nell’ottica del riutilizzo e del riciclaggio.

“Sono convinta che la politica oggi debba cambiare volto, deve uscire dai palazzi e scendere per strada, imparando a sporcarsi le mani…ma nel modo giusto”, dichiara Valeria in uno dei suoi interventi durante questa campagna elettorale. Una campagna che l’ha vista impegnata su più fronti, perché la sfida più grande era quella di spingere la gente a partecipare al voto. Scopo complicato da raggiungere, anche a causa della pandemia ancora in corso. Nonostante tutto dati di affluenza generale hanno visto una partecipazione del 68%. “Il rapporto con i giovani del mio paese, essendo anche io una giovane, è quello che ho più a cuore, ed ho cercato di costruirlo attraverso un dialogo continuo ed uno scambio coerente, cercando di intervenire prontamente sulle problematiche più importanti, iniziando progetti che si sono sviluppati nel tempo ed altri, invece, che sono in via di realizzazione.”  fa sapere Campaniello, che ha puntato tutto sui giovani.

“Durante le mie campagne elettorali sono stata circondata da amici, coetanei e sostenitori che mi hanno fatto sentire tutta la loro voglia di partecipare alla politica del paese, la voglia di riprendersi quegli anni in cui la vecchia classe politica si era completamente dimenticata di loro. Farò il possibile per renderli partecipi in tutto.”

Intanto sono iniziati i preparativi per il primo consiglio comunale, dove l’assise chiarirà le cariche spettanti ai consiglieri, e quasi sicuramente Valeria Campaniello si prepara a ricoprire la seconda carica più importante, quella di vicesindaco.

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