Cimitero, ‘Bene comune’ e ‘San Cipriano nel cuore’ interrogano Caterino: “Che succede?”

SAN CIPRIANO D’AVERSA. L’opposizione non ci vede chiaro e interroga il primo cittadino di San Cipriano d’Aversa, Vincenzo Caterino, sul mistero dei lavori per il cimitero ancora fermi e altre questioni ancora irrisolte. Parlano Gennaro Di Bonito per il gruppo politico ‘San Cipriano nel cuore’ e Rino Di Bona per ‘Bene comune’.

“Sulla questione cimitero, è sotto gli occhi di tutti che ci troviamo in presenza dell’ennesimo disastro di questo Sindaco, che va a sommarsi a tanti altri, come quello imbarazzante del campo sportivo che non è utilizzabile dai nostri bambini e dai nostri giovani per effettuare i tornei perché è stato realizzato in maniera non conforme.

Ci sono tante domande alle quali l’amministrazione non si è minimamente preoccupata di rispondere. Sono domande di cittadini che hanno pagato e sono preoccupati: perché i lavori non partono? Perché il RUP si è dimesso? Perché è necessaria una variante? Perché i consiglieri comunali in maniera informale e a bassa voce manifestano continue preoccupazioni ma non dicono nulla di ufficiale e non muovono un dito?

Ci risulta che l’impresa appaltatrice ha firmato la consegna dei lavori con riserva per evidenti discrepanze riscontrate sull’area dei lavori rispetto alle previsioni degli uffici comunali. Ci risulta che per poter risolvere la questione sarà necessaria una variante al progetto e che ciò comporterà un importante slittamento dell’inizio dei lavori. Ci risulta che prima della gara le somme disponibili erano inferiori rispetto alle necessità progettuali e che il Comune, per rientrare nel budget, sperava in un cospicuo ribasso d’asta per poter realizzare i lavori.

Non capiamo da dove si reperiranno i fondi per la variante che, a dire degli ‘interni’, dovrebbe superare i 500.000,00 euro, visto che il ribasso d’asta servirà probabilmente a colmare le lacune economiche in origine. Si discute del cimitero da circa vent’anni. E’ possibile che in tutto questo tempo il Sindaco e i suoi assessori non siano stati capaci di porre in essere un progetto cantierabile? Invitiamo dunque il Sindaco a ragguagliare sia i propri consiglieri di maggioranza, sia ad informare dettagliatamente la cittadinanza che ormai da anni è totalmente tagliata fuori da qualsiasi forma di partecipazione alla vita amministrativa.

In attesa di un cortese riscontro alle informazioni che possediamo, augurandoci che non venga in mente al sindaco di chiedere soldi ai cittadini aumentando il costo dei loculi, con la speranza di essere smentiti e che i cittadini finalmente possano avere notizie certe, nei prossimi giorni presenteremo un’istanza di accesso civico generalizzato per rendere obbligatorie le risposte, come sempre, nell’esclusivo interesse dei cittadini sanciprianesi”.

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