Grande Fratello Vip 6, cambio di regolamento: la rabbia degli squalificati

Una delle novità più chiacchierate dell’ultima edizione del Grande Fratello Vip 6 sta nel cambio del regolamento per ciò che riguarda il cosiddetto ‘politicamente scorretto’. Fino alla scorsa edizione, infatti, ve ne sarete accorti, era fin troppo facile incorrere nella squalifica in un reality che pure si propone di ‘fotografare’ i concorrenti mentre sono per così dire liberi e immersi nella loro quotidianità, anche se estrapolata dal contesto abituale.

All’inizio della sesta edizione, quindi, Alfonso Signorini aveva molto chiaramente illustrato la modifica delle norme per gli eccessi nel comportamento: “Abbiamo l’esigenza di essere più elastici nei confronti del politicamente scorretto. Mi è piaciuto poco il fatto di essere censori di certi comportamenti, mi è sembrato anacronistico. Non è la parola che offende, ma l’intenzione. Ciò non vuol dire ‘liberi tutti’, ma se una parola nel contesto non è offensiva, non verrà stigmatizzata. Le bestemmie però saranno sempre punite”.

Questo, alla luce di alcune espressioni ritenute fuori luogo di attuali concorrenti, ha scatenato la rabbia degli squalificati delle edizioni precedenti. E’ il caso, ad esempio, di Salvo Veneziano, il quale, a mezzo social, si è di recente lasciato andare ad un lungo sfogo. L’ex gieffino ha riportato su tutti l’esempio di Fausto Leali, a suo dire ingiustamente esposto alla gogna mediatica soltanto per aver ripetuto un’espressione che, per quanto offensiva, faceva parte del vocabolario di molti ai suoi tempi.

Insomma, il programma, che tornerà in onda con una nuova puntata questa sera, venerdì 1 ottobre, si mette al passo coi tempi ma non perde la capacità di dividere su temi che, anche se futili, contengono semplificati molti gli argomenti attorno ai quali si discute anche in sedi più competenti e importanti. Cos’è il ‘politicamente scorretto’? Lo scopriremo, magari, in qualcuna delle prossime puntate.

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