In paese hanno già perso la testa: lettere anonime ad un profilo “fake”

Cervino. Ci eravamo promessi di non intervenire come giornale nella campagna elettorale del Comune di Cervino, lo avevamo anche ribadito alle due compagini che avremmo pubblicato soltanto le note stampa inviate sulla nostra posta elettronica.

Purtroppo, in virtù gli eventi delle ultime ore, non possiamo abbassare lo sguardo e tacere.

 

Solite barzellette

 

Ci duole dirlo ma in paese, dopo appena due settimane di campagna, e appena un comizio e mezzo, qualcuno ha già perso la testa. Stanno per mesi in silenzio, svaniscono nel nulla e poi fanno come le lumache dopo la pioggia non appena sentono odore di comizi.

Stanno girando decine e decine di lettere anonime indirizzate ad un profilo facebook falso, davvero una cosa assurda, inedita, ma state proprio fuori? Ma che è sta roba?

Scrivono ad una persona che non esiste per cercare di minare la campagna elettorale; è un pretesto per far passare messaggi seminando ulteriore odio.

Ma perché a Cervino bisogna sempre finire in barzelletta? Ma siate seri, ma che metodi beceri…

 

Una preghiera, lasciate in pace chi ci ha lasciato

 

Dobbiamo fare anche un appunto su alcuni interventi che abbiamo ascoltato ieri, o meglio che qualcuno ha recitato, si vedeva da come l’ha letto che non era farina del suo sacco.

Se proprio non vi riesce andare oltre il metodo ‘Zelig’ e fare un discorso normale, si può evitare di rievocare persone che non ci sono più?

Questa è la preghiera che vi facciamo. Lasciamo riposare in pace chi non è più tra noi.

 

Interventi troppo lunghi e il candidato sindaco parla solo 5 minuti

 

Infine un appunto ai responsabili di una delle due liste: ma voi gli interventi di alcuni candidati li controllate, li concertate o vanno a ruota libera?

Troppa improvvisazione, ieri addirittura si sono scordati del candidato sindaco, quello che deve essere votato, ma come si fa? Non l’hanno chiamato sul palco…

Se riuscite a coordinare gli interventi magari il capolista riesce ad avere più minuti a disposizione per esporre i suoi programmi.

Possibile mai che l’aspirante consigliere comunale che due anni fa, in una situazione favorevole, non fu nemmeno eletto, deve parlare più del doppio del leader della lista che allora fu uno dei più votati in assoluto?

Misteri cervinesi…

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