Il candidato lancia il guanto di sfida: “Sindaco scegli tu posto ed orario”

Santa Maria Capua Vetere. Raffaele Aveta sfida a un confronto il sindaco uscente. Il candidato – sostenuto da Movimento Cinque Stelle, Europa Verde-Movimento Civico, Partito Animalista, Liberi per Santa Maria Capua Vetere e Sud per l’Italia – invita l’avversario a un incontro pubblico, in piazza, per discutere dei temi di maggiore interesse per i cittadini sammaritani.

«Il sindaco uscente – spiega Aveta – si è eclissato per cinque anni e più. Dopo la sua elezione, con la stragrande maggioranza dei consensi, ha dimenticato tutte le promesse e gli impegni, ha perso importanti finanziamenti, ha costretto tutti noi a vivere con strade a dir poco indecenti, non ha messo in campo un solo progetto degno di nota. Sarebbe giusto che rendesse conto pubblicamente del suo operato, non continuando a snobbare il popolo che lo ha votato cinque anni fa, non continuando la sua clausura altezzosa. Scenda tra la gente e parli davanti a tutti, si confronti con i suoi avversari e con i sammaritani, spieghi con quale coraggio si ripropone per un altro mandato. Scelga lui dove e quando, noi ci saremo!»

 

Il tracollo

 

Secondo Aveta, la città ha avuto un tracollo clamoroso negli ultimi anni ed è urgente un reale cambiamento, non solo di personale politico, ma soprattutto di metodo, di impegno, di sensibilità.

«Santa Maria Capua Vetere – conclude Aveta – ha bisogno di una speciale attenzione ai temi ambientali e della salute pubblica; ha bisogno di una vera programmazione culturale di alto livello, studiata da persone competenti; ha bisogno di stare al passo con l’innovazione tecnologica e digitale; ha bisogno di efficientamento energetico; ha bisogno di scuole più moderne e attrezzate; ha bisogno di condizioni per creare posti di lavoro, per attrarre gli investimenti delle imprese, per rilanciare davvero il turismo e non solo a chiacchiere; ha bisogno di servizi sociali all’altezza di una città di oltre trentamila abitanti; ha bisogno di interventi per la rigenerazione urbana delle periferie; ha bisogno di incentivi per rifare le facciate degli edifici privati; ha bisogno di più verde pubblico e più aree per lo sport. Ma soprattutto Santa Maria Capua Vetere ha bisogno di dimenticare questi ultimi cinque anni di inerzia amministrativa assoluta, ha bisogno di persone che ci mettano la faccia, il cuore e l’impegno per sognare una città che torni a essere quella che i sammaritani meritano».

Exit mobile version