MARCIANISE. “La Softlab, come già comunicato pubblicamente numerose volte, ribadisce che intende portare avanti il proprio piano industriale approvato e presentato alle RSU e le RSA di Caserta, Napoli e Marcianise sul quale ad oggi non c’è evidenza di slittamento rispetto a quanto programmato”.
Lo sottolinea, in una nota, la Softlab, in relazione alla vicenda che riguarda gli ex dipendenti dello stabilimento Jabil di Marcianise.
“Nell’ambito di questo progetto, che, si precisa, riguarda esclusivamente la società Softlab Tech SpA e non Orefice Group – spiega il comunicato – con la quale non si hanno rapporti di nessun tipo, Softlab ha previsto la nascita di Softlab Industrial Services, una moderna Fabbrica 4.0, la cui organizzazione sta procedendo a pieno regime. Infatti, come da programma stabilito, stanno procedendo le opere di messa a regime della sede di Maddaloni che permetteranno di dare il via alla prima fase del progetto e dove saranno assemblati prodotti proprietari per la gestione e la generazione di energia elettrica in ottica eco-friendly”.
L’azienda confuta con decisione (“fuori luogo ed errato”) l’assunto di precedenti comunicazioni nelle quali si riferiva di “problemi segnalati anche nell’altra azienda, la Softlab, che ha assunto dalla Jabil circa 200 addetti, la maggior parte dei quali in cassa integrazione a zero ore'”