Santa Maria a Vico. I guai per Vincenzo Guida cominciano nel dicembre 2018 quando Alessio Biondillo gli propone delle cambiali di una concessionaria di auto di questo imprenditore che ha acquistato un terreno da quella che sarà la vittima dell’usura.
E’ proprio il patron dello Smav a raccontarlo nel corso dell’intercettazione a casa di un amico imprenditore.
Guida fa proprio il nome del ras di via Ponte Trave e l’imprenditore lo avverte: “Con questo soggetto finirai nei guai”.
Una profezia che di fatto si avvererà, così la racconta:
“Sono 48 mila euro di cambiali, noi gli diamo 30 mila a questo”.
Il colloquio tra i due ad un certo punto è incomprensibile ma l’amico imprenditore dopo aver saputo il nome di Alessio Biondillo, consiglia al 37enne di stare attento: “Ma se tu lo fai con Biondillo, tu lo sai che…”.
Guida: Ma lui non risulta
Imp: Eh! Te le ha portate lui
Guida: Ma non posso dire che me le ha portate lui
Imp: E se ti capita un procedimento e lo devi dire?
Guida: Non lo dico
Imp: Questo sai come si chiama, se viene fuori questa cosa? Si chiama favoreggiamento! Si chiama concorso, cioè tu stai in una condizione… te lo dico io, stai in una condizione in cui probabilmente sei costretto a denunciare quella cosa lì. E lo devi perché altrimenti quelli ti buttano dentro. Questo a prescindere dagli assegni di come li hai acchiappati, perché adesso a questa cosa qui… a togliere 90 mila euro dal tuo circuito economico, significa che ti trovi in grande difficoltà, no?
Col rischio di essere protestato con una bancabilità che avevi.
Poi in un altro passaggio sempre questo imprenditore dice: “Il problema è la contestazione con Biondillo, perché nel momento che vengono fuori questi personaggi, perché verranno fuori… OMISSIS…”.
Da questo momento per Vincenzo Guida inizierà un vortice di fatti e situazioni che diventeranno sempre più gravi e da furbetto finisce ‘strozzato’ dalla banda della maxi ‘sola’, i vari Mandrake e Pomata della valle..
A chiudere l’operazione alla fine ci pensa Andrea Di Caprio capa di bomba con l’acquisto dell’immobile che poi sarà rivenduto per 200 mila euro.