CASAL DI PRINCIPE. Una levata di scudi, un fiume di solidarietà per il sindaco che prova a dare un tetto alle famiglie alle prese con l’imminente demolizione di un immobile abusivo.
Il senatore del Gruppo Misto Sandro Ruotolo chiede al Procuratore di Maria Capua Vetere di concedere una proroga di 100 giorni al sindaco di Casal di Principe Renato Natale, per la ristrutturazione di un bene confiscato alla camorra, abusivo, destinato alle due famiglie che vi abitano. “Le dimissioni annunciate dal sindaco Renato Natale segnerebbero una sconfitta per tutti”, afferma Ruotolo.
La prima ad annunciare le imminenti dimissioni del sindaco Renato Natale è stata con un post l’assessore alla pubblica istruzione, Marisa Diana. “E’ con profonda tristezza e grande rammarico – scrive la Diana – che vi comunico la decisione del nostro Sindaco, Renato Natale, di rassegnare le proprie dimissioni, domani 1 settembre,. Il proposito è scaturito dalla mancata accettazione, da parte della Procura di Santa Maria Capua Vetere, della proroga dell’abbattimento delle due case abusive, previsto per il 2 settembre, richiesta dal Sindaco e da tutto il Consiglio Comunale di Casal di Principe in data 25 agosto, per permettere il completamento dei lavori di un bene confiscato in via Baracca dove alloggiare le due famiglie con quattro bambini, dai 3 ai 7 anni. Nessuna proroga degli abbattimenti neanche dal Parlamento, nonostante la pandemia. Il sindaco Natale aveva già annunciato nei giorni scorsi la volontà di dimettersi se la Procura non avesse concesso la proroga; l’ufficio inquirente aveva già concesso una dilazione dei tempi nei mesi scorsi. In una nota l’associazione ‘Avviso Pubblico’ auspica che la Procura di Santa Maria Capua Vetere ed il Tribunale tengano aperto un canale di dialogo con il sindaco Renato Natale e che accettino la richiesta di proroga.