Disavanzo da 4,5 milioni: “Serve un piano di riequilibrio”

 

CAIAZZO. “In queste settimane il Comune di Caiazzo è impegnato nella redazione del piano di riequilibrio finanziario, a causa di un disavanzo di circa 4 milioni e mezzo di euro. Se la Corte dei Conti riterrà valido il piano, ci avvieremo al predissesto finanziario, mentre se le misure non dovessero essere considerate idonee, andremo direttamente verso il dissesto. In entrambi i casi le conseguenze per Caiazzo saranno molto pesanti.

Riteniamo, in ogni caso, che ci si debba impegnare al massimo per evitare di portare il Comune al dissesto finanziario. Siamo convinti che, in tali momenti critici, amministratori responsabili debbano mettere da parte divergenze e dissapori e ragionare insieme su quali possano essere le azioni più adeguate per sanare le finanze comunali, evitando danni ulteriori.

Chiediamo quindi al gruppo di maggioranza di avviare un confronto per far sì che si possa arrivare ad un piano di riequilibrio condiviso”.

Ad invocare scelte condivise sul risanamento delle casse municipali, è il gruppo consiliare Caiazzo Bene Comune.

“Continuiamo a ritenere alcune scelte della maggioranza una vera e propria offesa alla Città. Più volte abbiamo sollecitato la maggioranza ad avere un’assennata oculatezza in scelte che rischiavano di esporre il Comune a rischi di natura finanziaria.

Abbiamo chiesto collaborazione ma abbiamo trovato sempre un muro di incomunicabilità: i mutui contratti negli anni, le spese inutili, l’incapacità di rendere produttivi gli investimenti e di completare le opere pubbliche sono questioni spinose e irrisolte.

Mentre scriviamo, infatti, è ancora aperto un bando per l’assunzione di due portavoce del sindaco. Già in passato avevamo espresso un parere negativo rispetto a tale procedura, che ci sembrava assolutamente inopportuna in un momento di tale criticità economica. In un Comune con oltre 4 milioni di disavanzo e col rischio del dissesto finanziario, c’è un sindaco che pensa a curare la propria immagine a spese dei cittadini invece che provvedere di tasca propria”, fanno rilevare i consiglieri Marilena Mone, Mauro Carmine Della Rocca e Andrea Costantino.

“Per queste ragioni rivolgiamo il nostro appello al capogruppo di maggioranza, ribadendo la nostra disponibilità a sederci responsabilmente allo stesso tavolo per discutere sul futuro della nostra Città, a patto che il primo passo sia quello di rinunciare immediatamente ai portavoce.

È un gesto simbolico, di decenza, che i cittadini si aspettano e si meritano. Attendiamo, fiduciosi come sempre, che il gruppo Uniti per Caiazzo voglia iniziare finalmente a pensare al bene comune, tentando di salvare Caiazzo dal baratro con la collaborazione di chi, pur avendo un’idea diversa di amministrazione, ama la propria Città e ne ha cuore le sorti”, concludono i consiglieri di minoranza.

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